Antonella Sgueglia, è
traduttrice Freelance di lingua inglese.
Vincitrice del
concorso “Verrà il mattino e avrà un tuo verso” indetto da Aletti editore con
la poesia “Seppur nascessi cento volte”.
“A scuola con
portamento” è il suo primo romanzo di narrativa per ragazzi.
In primavera il suo
romanzo di narrativa femminile “Dove osano le farfalle”, pubblicato da EMV
edizioni, sarà in tutte le librerie e gli online stores.
Un altro lavoro è in
fase di valutazione.
Sinossi
“A scuola con
portamento” è un romanzo per ragazze che narra le vicende di un’adolescente,
Cristina, alle prese con un momento alquanto delicato della sua vita. I suoi
genitori sono separati e lei vive con la madre.
Cri è una mixed race,
nata da madre italiana e padre haitiano; il colore della sua pelle è scuro e
non sa come valorizzarsi, essendo tanto diversa dalla madre. Non solo, le
ragazze più popolari della scuola la prendono in giro e Cri non sa come
ribellarsi. Ha soltanto un’amica, Gio, ma non le basta.
Per caso, nota che
un’agenzia di moda della sua città è alla ricerca di nuovi volti e decide,
accompagnata dalla madre, di partecipare. Superata la selezione, Cri frequenta
un corso di portamento, trucco, posa fotografica e bon ton che rappresenta
l’inizio del suo cambiamento. Da ragazza insicura e timida riesce ad esternare
il suo mondo interiore.
Nel libro diversi capitoli
sono dedicati a delle sessioni formative sulle quattro materie del corso; in
questo modo la lettrice può imparare tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento
e cimentarsi insieme alla protagonista nei vari esercizi. Per
tanto, questo ebook è rivolto non solo a coloro che sognano di diventare
indossatrici ma soprattutto a chiunque desideri sentirsi meglio con se stessa.
Un romanzo-manuale
dedicato al mondo della moda e degli adolescenti, con i loro problemi e la
difficoltà nell’aprirsi anche con chi li ama.
INTERVISTA
1. Ciao
Antonella presentati ai nostri lettori.
Ciao, ho 27 anni e sono di Napoli. Due anni fa ho sposato
l’uomo perfetto. Lavoro come traduttrice di lingua inglese e quando ho un po’
di tempo per me, adoro realizzare storie, vederle nascere dal nulla e
costruirle pian piano.
2. Quando
hai deciso che volevi diventare una scrittrice?
Da ragazza scrivevo favole per bambini ma le ho sempre
conservate e mai mostrate. Una mia insegnante delle medie mi invogliava a coltivare
questa passione ma io non credevo nelle mie potenzialità. Lo scorso anno è nata
in me una gran voglia di buttar giù alcune idee che frullavano
ininterrottamente. Sono rimasta sorpresa nel constatare che la trama si
delineasse da sola e dalla lettura scaturissero emozioni.
3. “A
scuola con portamento” è il primo romanzo, vuoi parlarcene?
In realtà è il terzo che ho scritto ma il primo ad essere
pubblicato. Da tre settimane è disponibile solo su amazon, volutamente. Non
conoscevo il mondo degli Autori Indipendenti e gli altri due miei romanzi erano
stati già valutati positivamente. Così, invece di spedirlo alle editorie, l’ho
inserito nella libreria virtuale di amazon per mettermi alla prova e vedere fin
dove riuscissi ad arrivare soltanto con le mie forze. “A scuola con portamento”
è un romanzo per ragazze, rivolto nello specifico alla fascia d’età dai 10 ai
16 anni. Tuttavia, per gli argomenti trattati, ritengo possa risultare una
lettura leggera e piacevole anche per un pubblico più maturo. Difatti, il linguaggio
non è troppo semplificato e gli eventi sono alla portata di tutti. Non solo,
l’ebook potrebbe rafforzare anche le madri che non riescono più a dialogare con
le proprie figlie e sentirsi appoggiate nel loro difficile
ruolo.
4. L’idea
di questo romanzo nasce per alcune vicende basate su fatti reali, oppure
semplice ispirazione?
All’età di Cristina, 14 anni, anch’io ho mosso i miei
primi passi nel mondo della moda. Mi sono diplomata all’agenzia “Free Models
Agency” di Napoli e lì ho imparato tutto ciò che è descritto nelle sessioni
formative dell’ebook. Sì perché “A scuola con portamento”, come dice il titolo,
parla non solo delle paure di Cristina ma anche di come migliorarsi attraverso
i suggerimenti raccontati sotto forma di romanzo, per imparare e divertirsi
allo stesso tempo.
5. Che
cosa fai quando non ti dedichi alla scrittura?
Lavoro come traduttrice di lingua inglese, attività che
richiede molto tempo. Inoltre adoro cucinare, ho un blog su giallo zafferano
“Un mondo di delizie” dove ho racchiuso alcune mie ricette. E poi sono una
casalinga, alle prese con la mission davvero impossible
di renderla linda e pinta.
6. Ho
letto che tra qualche mese uscirà un tuo secondo romanzo, vuoi parlarcene e
anticipare qualcosa ai lettori?
Certamente. Si intitola “Dove osano le farfalle” ed è il
primo romanzo di narrativa femminile che ho scritto. Spero che le lettrici
riescano ad identificarsi con la protagonista ed emozionarsi con lei. In “A
scuola con portamento” tratto il tema del “bullismo” e delle paure adolescenziali,
in quest’altro romanzo affronterò un tema ancora più delicato che non posso
anticipare ma che, purtroppo, tocca molte donne.
7. Com’è
stata la tua esperienza editoriale? Ti ha gratificato autopubblicare il tuo
primo libro oppure pensi che avere una casa editrice sia ancor oggi
fondamentale per un autore?
La mia esperienza editoriale è ancora agli inizi. Siamo
in fase di correzione bozze e poi mi cimenterò nelle varie presentazioni. Solo
allora potrò avere un quadro specifico della situazione. Tuttavia, purtroppo,
devo asserire che è ancora presto per gli Scrittori Indipendenti. Il pubblico
ha ancora bisogno di alcune certezze che il marchio editoriale offre, ossia
l’impaginazione e la correttezza grammaticale. Senza questi passaggi, il
lettore non sa se può fidarsi e leggere un buon prodotto oppure no. Fin quando
vi saranno queste barriere, autopubblicarsi resterà un rischio che può
penalizzare la propria opera invece di dargli il valore che merita.
8. Dove
possiamo acquistare il tuo libro?
L’ebook al momento è disponibile solo in formato digitale
e soltanto su amazon a questo link http://www.amazon.it/A-scuola-con-portamento-ebook/dp/B00ATBQ32E in promozione a 0,89 €
9. Grazie
di essere stata con noi, se vuoi puoi aggiungere qualcosa.
Grazie
a te Tiziana e a tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo a leggere
quest’intervista.
Grazie e auguri per tutto.
Tiziana
complimenti per il tuo blog,
RispondiEliminase ti va di seguire anche il mio
http://maioluca.blogspot.it/